Inchiesta Sanità, Sospiri: “ribadisco mia estraneità”

PESCARA – “Come ho già detto 4 anni fa, 2 anni fa, 1 anno fa, 6 mesi fa, ribadisco oggi che è ferma la mia totale estraneità ai fatti contestati nell’inchiesta sulla sanità. Spero ora che tale assoluta estraneità si possa anche dimostrare nel corso delle fasi pre-processuali o processuali e ribadisco, fin da ora, la più totale fiducia negli Organi della magistratura che saranno chiamati ad assumere le conseguenti decisioni”.

Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, commentando le notizie inerenti all’inchiesta sulla sanità.

“Non posso esimermi – ha proseguito il Presidente Sospiri – dal dover stigmatizzare l’avvenuta divulgazione di atti neppure notificati a me o ai miei difensori, ennesima reiterazione di un processo che da 4 anni è mediatico, prima ancora di approdare in un’aula di Tribunale. Non intendo commentare i contenuti e dunque mi astengo, peraltro risultano anche differenti dalle contestazioni che mi accingo a contrastare. Sono assolutamente sereno e confido fermamente di definire ora come in passato tutto ciò che c’è da definire”.

 

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